Pulire e rimuovere il tartaro dai denti del cane è un’operazione semplice da svolgere se si hanno a disposizione le informazioni corrette. Tutti coloro che possiedono un cane potrebbero trovarsi, prima o poi, ad affrontare questa problematica.
Ovviamente, è importante sapere non solo come pulire e rimuovere il tartaro ma anche di cosa si tratta, quali sono le cause e le conseguenze e come prevenirne la formazione.
Ecco, quindi, la nostra guida completa con tutto ciò che dovresti conoscere a riguardo.
Cos’è il tartaro, le conseguenze e come riconoscerlo
Il tartaro è una sostanza, o meglio un accumulo di minerali, derivante da residui di cibo annidati attorno ai colletti dentali e non correttamente rimossi nel tempo. Il tartaro può colpire indistintamente le persone, ma anche gli animali tra cui appunto i cani.
Sebbene non si tratti di una condizione inizialmente grave, se l’accumulo di tartaro viene trascurato a lungo può dar luogo anche a problemi di non poca rilevanza, per questo è importante la prevenzione ed un intervento tempestivo in caso di comparsa del tartaro.
Le conseguenze dipendono dalla gravità della situazione e da caso a caso. Tuttavia, si possono manifestare infiammazioni gengivali anche croniche, perdita di denti e nel casi più severi l’infezione batterica si può trasmettere anche agli organi vitali dell’animale.
Per fortuna, però, individuare la presenza di tartaro è semplice anche ad occhio nudo.
Come appare il tartaro
I denti dei cani, in condizioni normali, sono bianchi e lucidi. Quando, invece, vengono colpiti dal tartaro assumono una colorazione nera, bruna o verdognola.
Queste macchie si manifestano nella parte alta del dente, in prossimità della gengiva.
Di tanto in tanto, quindi, dedica del tempo alla salute del tuo cane e controlla lo stato dei suoi denti.
Quali sono le cause del tartaro?
I fattori che determinano l’insorgenza di tartaro nei cani possono essere molteplici ed è bene conoscerli per prevenire o limitare la comparsa del disturbo.
Predisposizione genetica
La prima causa è legata all’aspetto genetico e di fatto non si può agire direttamente modificando ad esempio alcune abitudini.
Quello che però si può invece fare è controllare periodicamente la situazione, magari con l’aiuto di un veterinario.
Tra i cani geneticamente più esposti alla formazione di tartaro troviamo gli Yorkshire Terrier, i Pomerania, i Cavalier King Spaniel, i Barboncini ed i Levrieri italiani.
Alimentazione poco curata
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella formazione del tartaro, ci sono alcuni alimenti, che vedremo in seguito, in grado di evitarne l’insorgenza.
D’altra parte, un’alimentazione composta quasi totalmente da cibo umido e morbido può risultare più rischiosa.
Gli alimenti secchi o comunque croccanti, infatti, puliscono meccanicamente il dente senza lasciare così residui che poi potranno fungere da base per la formazione di tartaro.
Scarsa igiene orale
Questo è un punto molto importante.
Proprio come per le persone, anche per i cani è importante avere una corretta igiene orale. E non solo per avere un alito fresco e profumato, ma soprattutto per una questione di salute.
In commercio è possibile trovare spazzolini e dentifrici ad hoc per gli amici a quattro zampe.
A differenza dei gatti, poi, i cani generalmente accettano di buon grado questa procedura. Per cui, scegli i prodotti che preferisci e lava i denti al tuo cane.
Come pulire il tartaro dai denti del cane
Quindi, lavando bene e spesso i denti e variando l’alimentazione è di fatto possibile prevenire la formazione di tartaro nei cani.
I 5 modi migliori per pulire e rimuovere il tartaro dai denti del cane
Se ormai il tartaro e lì e non puoi fare più nulla per evitarlo, non ti resta che intervenire con dei rimedi specifici per pulire i denti e rimuovere il tartaro.
Ecco dei rimedi che possono essere molto utili se la situazione è agli esordi.
Nel caso in cui il tartaro fosse esteso e presente da molto tempo, il nostro consiglio è di rivolgersi ad un veterinario che saprà gestire al meglio la condizione e risolverla laddove possibile o comunque arginarla.
Giochi pulisci denti
Esistono in commerci dei giochi come questo qui (link esterno) che danno una grande mano: il cane riesce a pulirsi i denti divertendosi a mordere il gioco che è appositamente studiato per rimuovere placca e tartaro.
Consumare frutta e verdura croccante
Un metodo semplice, veloce ed economico privo di controindicazioni consiste nel fornire quotidianamente al tuo cane delle porzioni di frutta o verdura croccante.
Riprendendo quanto detto in precedenza, il lavoro meccanico che viene svolto dai denti per masticare questi alimenti, consente agli stessi di pulirsi da eventuali residui di cibo.
Alcuni esempi molto validi sono: zucchine, mele, carote e finocchi, tutto rigorosamente crudo ed a pezzi abbastanza grandi.
Il tuo cane non apprezza particolarmente questi sapori?
Puoi provare con un corno di cervo, solo ed esclusivamente crudo e da somministrare con parsimonia.
Bicarbonato di sodio
Spesso utilizzato come rimedio un po’ per ogni malanno grazie alle sue numerose proprietà, anche per eliminare il tartaro e la placca batterica si può ricorrere al bicarbonato di sodio.
Il modo ottimale per farlo consiste nel creare una pasta mescolando acqua e bicarbonato che poi fungerà da dentifricio.
Ora non ti resta che stendere il composto sui denti con uno spazzolino per cani e risciacquarlo, evitando di farglielo ingerire (quindi quantità limitata).
Snack anti-tartaro
Se il tuo cane ha dei gusti ricercati e non accetta volentieri cibi dal sapore nuovo, puoi trovare nei supermercati o nei negozi specifici degli snack anti-tartaro.
Si tratta bastoncini o più raramente di bocconcini solitamente rivestiti in pelle secca con all’interno della carne.
Il sapore è molto appetibile e quasi tutti i cani ne vanno matti.
E tu hai già provato questi rimedi? Cosa ne pensi? Se ne hai altri da suggerire, scrivilo tra i commenti, potranno tornare utili a molti!